Kiko, azienda di make up milanese di proprietà di Percassi, conta centinaia di punti vendita in tutta Europa, e migliaia di prodotti da movimentare ogni giorno. L’azienda, nata nel 1997 ha vissuto in questi anni uno sviluppo considerevole arrivando a contare numeri, in termini di prodotti venduti e punti vendita, davvero considerevoli.
Una crescita che ha imposto alla logistica un programma di rinnovamento e ottimizzazione, avvenuto nel 2017 con grandi risultati, a beneficiarne non solo l’efficienza nella gestione della supply chain ma anche il processo di rifornimento dei negozi.
Il rifornimento dei punti vendita
Punto cruciale della riorganizzazione della logistica è stato il rifornimento dei punti vendita; per la loro tipologia infatti i negozi Kiko prevedono espositori con monospazi dedicati ai singoli prodotti del make up che assolutamente non possono rimanere vuoti. È obbligo della logistica garantire il rifornimento di tutti i prodotti prima del loro esaurimento nei punti vendita per garantire espositori sempre pieni e rispettare oltre ai rifornimenti basic anche novità stagionali, promozioni, special edition.
Gestione integrata tra magazzino e punto vendita
La logistica ha dovuto prevedere sistemi di aggiornamento e miglioramento organizzativo, sia nella gestione del grande magazzino centrale, che si trova in provincia di Bergamo, sia nelle fasi di rifornimento dei negozi monomarca. Il tutto è stato gestito con una ferrea organizzazione temporale: gli ordini vengono presi due giorni a settimana, il lunedì e giovedì, così da garantire i tempi necessari per il prelievo della merce e la spedizione. Ogni lunedì viene fatta un’analisi delle vendite e la pianificazione del ri-assortimento così da generare i nuovi ordini settimanali. Kiko ha scelto di affidare ad un’azienda esterna specializzata in logistica la gestione della merce che avviene in un unico grande polo, da cui partono i mezzi per il rifornimento.
Una volta che l’ordine arriva in magazzino, processo aiutato da sistemi tecnologici e innovativi, in pochi giorni la merce viene prelevata, spedita e consegnata a destinazione.
Kiko ha dunque avviato una riforma della supply chain in cui stoccaggio, pianificazione temporale degli ordini e gestione dei punti vendita diventano tre elementi integrati e coordinati; un’unica grande riorganizzazione integrata della supply chain.